La ricostruzione del capello consente di restituire corposità e lucentezza alla tua chioma. Scopriamo nel dettaglio in cosa consiste.
A cosa serve la ricostruzione del capello
I capelli sono composti in gran quantità da cheratina, una proteina ricca di zolfo. Nel momento in cui si soffre di una carenza in tal senso, la chioma appare stanca, debilitata e disidratata. Ciò è dovuto agli agenti atmosferici, all’inquinamento, ma anche al cloro presente nelle piscine, al vento e alla salsedine. Ad inficiare ci sono anche trattamenti di bellezza aggressivi come decolorazioni e/o colorazioni. In questi casi entra in azione la ricostruzione del capello, ovvero un trattamento che permette di rinforzare i ponti salini e i ponti disolfuri. Sono chiamati così tutti quei legami che tendono ad indebolirsi quando la quantità di zolfo scarseggia. Inoltre la ricostruzione del capello va ad aumentare la dose di cheratina, riuscendo così a restituire alla chioma vitamine, minerali, proteine nonché acqua, lipidi, amminoacidi e glucidi.
Due tipologie di ricostruzione del capello in base alle tue esigenze
Ci sono due tipologie di ricostruzione del capello molto efficaci. L’una non esclude l’altra e l’una non è meglio dell’altra. La scelta semplicemente deve derivare dalle esigenze che si hanno in modo da porre rimedio alla situazione specifica. C’è la ricostruzione mirata che tende a idratare nuovamente i capelli agendo sul recupero dei livelli di cheratina. In alternativa si può optare per quella superficiale che va a interagire con la struttura interna del capello rendendola più sana e più forte. Oltre a queste due tipologie di ricostruzione del capello, si consiglia di scegliere yno shampoo privo di solfati e poco schiumoso. Inoltre il balsamo deve essere applicato solo sulla radice. Non dimenticare inoltre di usare la spazzola giusta per non danneggiare la chioma e di applicare un termoprotettore sui capelli prima del phon.
Quando fare la ricostruzione dei capelli e a chi è consigliata
Ma quando fare la ricostruzione dei capelli? Non c’è un momento dell’anno migliore, la si può fare in qualsiasi stagione per mantenere, ricostruire o prevenire la rottura. È consigliata a tutti, sia alle ragazze che usano tanto la piastra che alle donne più mature che si tingono i capelli per contrastare l’incedere del tempo. Di contro si può dire quando la ricostruzione dei capelli non è indicata. Solitamente è bene evitarla subito dopo una colorazione perché il capello è stato trattato di recente e i due trattamenti andrebbero a sovrapporsi. È invece assolutamente da fare dopo una decolorazione.
